La sensibilità dentale rappresenta uno dei fastidi più comuni tra la popolazione, è un disturbo caratterizzato dalla graduale esposizione della dentina, ovvero la parte più morbida del dente che si trova sotto lo smalto.
I denti sensibili portano ad provare una sensazione di fastidio quando si entra in contatto con uno stimolo termico (freddo o caldo), chimico (assunzione di cibi o bevande acide) ed evaporativo (flusso d’aria). Anche le giornaliere manovre d’igiene orale possono risultare fastidiose alla persona che soffre di sensibilità dentale, tanto da dare luogo a uno spazzolamento scorretto e frettoloso.
Le cause che portano alla sensibilità dentale sono molteplici ma in linea di massima, si ritiene che la causa principale della sensibilità dentale sia da associare all’esposizione della dentina agli stimoli esterni. Altre cause possono essere: abrasione, attrito, erosione, MIH e recessine gengivale.
Per alleviare la fastidiosa sensazione causata dai denti sensibili suggeriamo di seguire questi semplici accorgimenti:
- lavare i denti con un dentifricio fluorato, spazzolandoli in maniera delicata e scegliendo uno spazzolino a setole morbide
- evitare di assumere cibi e bevande troppo cale o troppo fredde
- bere acqua subito dopo i pasti per riequilibrare i livello di acidità in bocca e attendere mezz’ora prima di lavarsi i denti
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