Il fluoro è uno ione la cui efficacia nella prevenzione dell’insorgenza della carie è riconosciuta scientificamente. Molti studi infatti evidenziano come il fluoro sia in grado di aiutare la remineralizzazione dello smalto dentale e di impedirne la demineralizzazione rendendo più resistenti i cristalli di idrossiapatite che lo costituiscono.
Le modalità di somministrazione di fluoro sono varie:
- assunzione sistemica (GOCCE o PASTIGLIE) fino a pochi anni era opinione diffusa che l’assunzione sistemica di fluoro fosse necessaria per mantenere i denti più sani e difenderli dalla carie. Secondo le più recenti linee guida non è più necessario ricorrere all’applicazione di fluoro mediante compresse o gocce, ad eccezione di casi selezionati. La necessità va valutata caso per caso concordando con il pediatra e il dentista pediatrico la modalità e la dose a seconda di: età del piccolo, livello di igiene orale, cariorecettività, acquisizione del fluoro con alimentazione (acqua, cibi).
- applicazione domiciliare topica (DENTIFRICI). I dentifrici fluorati devono essere utilizzati in quantità e modalità adatte all’età del bambino. L’applicazione di fluoro mediante dentifricio o gel è sufficiente per apportare adeguate quantità di fluoro. Questo è valido solo se viene mantenuta una buona e costante igiene orale!
- applicazione topica professionale (VERNICI): può essere necessaria in alcuni casi in caso di decalcificazioni diffuse (perdita di resistenza dello smalto che introduce al rischio di carie) per errate abitudini di igiene orale.
Leggi anche le indicazioni del Ministero della Salute.