Per osteopatia si intende il trattamento di anomalie muscolo-scheletriche per mezzo della manipolazione di diverse parti del corpo.
Osteopatia e ortodonzia possono concorrere al risultato finale. L’ortodontista può interagire con l’osteopata nella diagnosi e nel trattamento di eventuali modifiche della regolare crescita delle ossa craniche. Queste anomalie possono risalire anche al momento del parto. Altre anomalie possono essere determinate da scorrette funzioni (respirazione, deglutizione o fonazione).
La terapia ortodontica consiste nell’eliminare la causa funzionale di tale squilibrio e nella risoluzione delle anomalie sia a livello muscolo-scheletrico che a livello dell’articolazione temporo-mandibolare. L’osteopata collabora che l’ortodontista nella riduzione delle tensioni muscolari e articolari per mezzo della manipolazione in particolare di testa e collo.