IL DENTE DEL GIUDIZIO È IL TERZO ED ULTIMO MOLARE A COMPARIRE IN ARCATA E FA LA SUA COMPARSA GENERALMENTE TRA I 17 E I 26 ANNI. DEVE QUINDI ADATTARSI ALLO SPAZIO RESIDUO CHE GLI ALTRI DENTI GLI HANNO LASCIATO.
Talvolta riesce ad erompere completamente, talvolta solo parzialmente, altre volte ancora resta completamente sommerso nell’osso. I motivi che inducono il dentista ad estrarre il molare del giudizio possono essere diversi (velocità di eruzione, grado di formazione della radice, posizione e angolazione del germe) ma il principale è la mancanza di spazio.
COME COMPORTARSI DOPO L’ESTRAZIONE
Dopo l’estrazione, la velocità di recupero è strettamente legata al grado di difficoltà dell’intervento. I sintomi più comuni dopo l’estrazione sono:
- dolore (anche per alcuni giorni);
- gonfiore (da 1 a 7 giorni);
- sanguinamento gengivale (talvolta nei primi 2 giorni dopo l’estrazione).
Quali comportamenti tenere
Nelle 24 ore successive all’intervento:
• dormire con la testa sollevata su un paio di cuscini è un rimedio efficace per placare dolore e sanguinamento gengivale.;
• nel caso si verifichi un eventuale sanguinamento, si raccomanda di tener premuta una garza assorbente sul sito dell’estrazione;
• assumere farmaci ad azione antidolorifica – antinfiammatoria prima che l’effetto dell’anestesia svanisca;
• nelle prime 5-6 ore dopo l’intervento di estrazione dentale, si raccomanda di tenere una borsa del ghiaccio (avvolta in un panno morbido) all’esterno della mascella, in linea con il sito dell’intervento. Rimuovere il ghiaccio dopo 10 minuti
ed applicarlo nuovamente dopo un’altra decina di minuti;
• assumere la terapia farmacologica prescritta;
• evitare di mettersi alla guida immediatamente dopo l’estrazione: si consiglia di farsi accompagnare da un familiare o da un amico, in particolare se l’intervento di estrazione del dente del giudizio è stato invasivo o complicato
Nei giorni seguenti l’estrazione:
• un adeguato riposo nei giorni successivi all’estrazione favorisce il recupero completo in minor tempo;
• sciacquare delicatamente la bocca con collutori disinfettanti;
• rivolgersi allo studio dentistico se il dolore persiste anche dopo 3 giorni dall’intervento dentale;
• procedere con la normale igiene del cavo orale con estrema delicatezza nella sede d’estrazione dentale (non forzare con lo spazzolino, preferire quelli a setole morbide);
• quando necessario, soffiare il naso con delicatezza per evitare che lo sforzo favorisca il sanguinamento gengivale.
In caso di febbre:
• assumere farmaci antipiretici (es. paracetamolo) nelle dosi stabilite dal medico;
• contattare immediatamente il dentista se la temperatura corporea supera i 39°C e non si riesce ad abbassare con i farmaci.
In caso di emorragia gengivale:
• mantenere la calma;
• mordere energicamente un tampone di garza sterile, mantenendolo premuto nel sito dell’intervento. Se l’emorragia gengivale persiste, riposizionare un nuovo tampone sterile e non rimuoverlo fintantoché il sanguinamento cessa;
• applicare impacchi di ghiaccio esternamente;
• rimuovere delicatamente eventuali coaguli di sangue presenti nella bocca, rispettando alla lettera le indicazioni suggerite dal chirurgo.
Cosa bere e cosa mangiare
- Seguire una “dieta morbida”, costituita da alimenti soffici come purè, zuppe tiepide, minestre tiepide, frullati, carne macinata, omogeneizzati, budini, pesce bollito ecc. ;
- bere molti liquidi per evitare la disidratazione;
- evitare alimenti troppo caldi, eccessivamente freddi o acidi.
Cosa non fare
- Bere alcolici;
- fumare (astenersi per almeno 7-10 giorni dopo l’estrazione del dente del giudizio);
- risucchiare nel sito dell’estrazione: un simile comportamento dilata i tempi di guarigione della ferita ed aumenta il rischio d’infezione;
- toccare la ferita con le mani, specie se sporche (le mani sono fonte di batteri);
- utilizzare uno spazzolino a setole dure; • masticare chewingum o caramelle gommose nei 3 giorni successivi all’estrazione del dente;
- masticare cibi solidi: un simile atteggiamento aumenta le probabilità d’infezione perché le particelle solide del cibo possono incastrarsi nella ferita ancora aperta, spalancando le porte all’ingresso di batteri;
- assumere farmaci contenenti acido acetilsalicilico o salicilati in genere (potrebbero interferire con la coagulazione);
- utilizzare lo spazzolino elettrico per la pulizia dentale: si raccomanda vivamente di evitare l’utilizzo dell’idropulsore fino alla completa guarigione della gengiva nella zona in cui è stato estratto il dente del giudizio;
- praticare sport od altre attività fisiche pesanti nei tre giorni dopo l’estrazione di un dente del giudizio.