Categoria: News
Trattamento ortodontico-chirurgico: una soluzione per un sorriso e un volto perfetto!
L’ortodonzia chirurgica è una procedura avanzata che combina la chirurgia maxillo-facciale con l’ortodonzia tradizionale per correggere problemi dentali e scheletrici complessi. È un’opzione ideale per coloro che presentano alterazioni delle strutture scheletriche responsabili di moloclusione e alterazioni facciali.
Durante il trattamento ortodontico chirurgico, il nostro team di specialisti altamente qualificati lavora in stretta collaborazione con il chirurgo maxillo-facciale per pianificare ed eseguire un intervento chirurgico accurato. Prima dell’intervento, effettueremo una valutazione completa del vostro caso, utilizzando tecnologie all’avanguardia come la radiografia tridimensionale (CBCT) per ottenere una visione dettagliata della vostra struttura ossea.La terapia si articola in una fase ortodontica pre-chirurgica durante la quale con l’apparecchio si metteranno i denti nella loro posizione ideale, segue poi l’intervento chirurgico eseguito con l’apparecchio in bocca e infine la fase ortodontica post chirurgia con la quale si completerà la terapia.
L’ortodonzia chirurgica offre numerosi benefici:– una funzione masticatoria corretta;– un miglioramento della salute orale;– un miglioramento importante dell’estetica del viso e del sorriso.Ricordate che uno splendido sorriso può fare la differenza nella vostra vita e noi siamo qui per aiutarvi a ottenerlo.
Ortodontista e logopedista: Una Collaborazione ottimale per il Sorriso dei Bambini
Quando si tratta della salute dei bambini, spesso si possono presentare sfide che coinvolgono sia l’ortodonzia che la logopedia. Molti genitori si chiedono se questi due professionisti possano collaborare per migliorare la salute orale e il linguaggio dei loro bambini. In questo articolo, parleremo della relazione tra l’ortodontista e il logopedista e come questa collaborazione può essere benefica per i più piccoli.
Comprendere i ruoli dell’ortodontista e del logopedista:
L’ortodontista è uno specialista che si occupa di correggere le irregolarità dentali e scheletriche, come la malocclusione o i denti sporgenti. Il logopedista, d’altra parte, si concentra sul trattamento dei disturbi del linguaggio, della pronuncia e della fonetica. Entrambi hanno competenze specifiche che possono influenzare la salute generale della bocca e del linguaggio dei bambini.
Problemi di linguaggio correlati alle malocclusioni:
Le malocclusioni dentali possono influire sulla fonetica e sulla pronuncia dei bambini. Ad esempio, la presenza di una malocclusione può causare una chiusura incompleta della bocca o una postura linguale inadeguata, che possono interferire con il corretto sviluppo del linguaggio. In questo caso, l’ortodontista e il logopedista possono lavorare insieme per identificare e trattare i problemi correlati.
Terapia ortodontica e terapia del linguaggio simultanee:
Quando un bambino ha sia problemi di malocclusione che di linguaggio, la terapia ortodontica e la terapia del linguaggio possono essere svolte contemporaneamente o in sequenza per ottenere risultati ottimali. L’ortodontista può occuparsi della correzione fisica dei denti e della mascella, mentre il logopedista può lavorare sulla correzione dei suoni (fonetica) e sulla deglutizione. Questa collaborazione permette un approccio integrato per migliorare la salute orale e il linguaggio del bambino.
Monitoraggio e scambio di informazioni:
L’ortodontista e il logopedista dovrebbero lavorare a stretto contatto, monitorando i progressi del bambino e scambiando informazioni pertinenti. Ad esempio, l’ortodontista potrebbe fornire indicazioni al logopedista su eventuali cambiamenti nella struttura dentale che possono influire sul trattamento del linguaggio. Allo stesso tempo, il logopedista può segnalare all’ortodontista eventuali miglioramenti nella pronuncia o nella fonetica del bambino.
Coinvolgimento dei genitori:
I genitori hanno un ruolo cruciale nel processo di collaborazione tra l’ortodontista e il logopedista. Dovrebbero essere informati sui progressi del bambino e incoraggiati a seguire le indicazioni fornite dai professionisti. La comunicazione aperta tra i genitori, l’ortodontista e il logopedista è essenziale per garantire un trattamento completo e integrato.
I VANTAGGI DEI TRATTAMENTI COMBINATI
Dimensioni ridotte dei denti, assenza di elementi dentali o mal posizionamento dei denti spesso sono motivi di notevole disagio personale è pertanto consigliabile eseguire una terapia ad hoc per ogni tipo di esigenza e situazione.
I trattamenti combinati di ortodonzia e conservativa possono anche aiutare a migliorare la funzionalità dei denti. Ciò significa che, oltre a migliorare l’estetica dei denti, i pazienti possono anche godere di una migliore capacità di masticazione e di una migliore salute orale complessiva.
Per conoscere i vari aspetti di applicazione di questo trattamento combinato clicca qui:
https://myfacexpert.it/odontoiatria-conservativa-e-ortodonzia/
BELLEZZA: TRA PERCEZIONE, ARMONIA E INDIVIDUALITA’
Uno studio pubblicato sul Journal of Orthodontics, rivista scientifica di riferimento del settore, ha esaminato un campione di giovani, di ambo i sessi, tra i 18 e i 35 anni approfondendo la percezione di se stessi in relazione all’influenza delle immagini diffuse tramite i social.
I giovani presi in esame sono stati sottoposti a un questionario prima e dopo aver preso visione di una serie di immagini selezionate. Un primo gruppo ha esaminato fotografie che rappresentavano persone con sorrisi attraenti e accattivanti prese da profili social pubblici mentre il secondo gruppo ha esaminato fotografie rappresentanti la natura senza figure umane.
Il risultato emerso è che i partecipanti del primo gruppo, dopo aver visionato le foto, avevano peggiorato la propria percezione d’immagine, in particolare quella del sorriso e del proprio volto.
“La bellezza è equilibrio, ricerca dell’armonia e rispetto della propria individualità” commenta Valerio Maccagnola, presidente di FACExp. “L’ideale a cui spesso si ispirano le immagini ‘idealizzate’ che troviamo sui social non esiste nella realtà, può essere di stimolo a migliorare il proprio aspetto, ma è sempre necessario il confronto con un professionista per definire cosa debba essere corretto e cosa no. (…). Ma la correzione dell’allineamento dei denti non deve seguire un criterio di adeguamento a uno standard che non può essere valido per tutti indiscriminatamente. Un corretto intervento ortodontico valorizza le caratteristiche personali che non sono sempre difetti.”
SINDROME DELLE APNEE OSTRUTTIVE DEL SONNO NEL BAMBINO
Si definisce Sindrome delle Apnee Ostruttive del Sonno (OSAS),un disturbo respiratorio che si manifesta cronicamente durante il sonno, caratterizzato da interruzioni della respirazione.
Le OSAS possono colpire indistintamente bambini, adolescenti e adulti con segni e sintomi diversificati.
I principali segni di OSAS nel bambino sono: russamento, sonno agitato, iperattività, scarsa concentrazione diurna, aggressività.
La diagnosi precoce di questo disturbo è fondamentale per prevenire complicazioni come disturbi neurologici, metabolici, cardiovascolari e comportamentali nonché una ridotta crescita fisica.
Il trattamento dell’OSAS nel bambino coinvolge diverse figure mediche specialistiche: pediatra, otorinolaringoiatra, odontoiatra, pneumologo, neurologo e dietologo. La terapia è quindi consequenziale alle cause che determinano questi disturbi.
Se hai dei dubbi programma una prima visita per il tuo bambino presso il nostro centro.
Per avere ulteriori informazioni leggi l’articolo qui riportato.
https://myfacexpert.it/osas-apnee-notturne-bambini/#quali-sono-le-conseguenze-dellosas
10 REGOLE PER DENTI SANI E FORTI (II parte)
Ecco le seconde 5 regole di igiene orale e alimentazione per avere denti sani e forti fin da piccoli:
- Evitate di fare troppi spuntini durante la giornata (consigliati 3 pasti e 2 spuntini). Suggeriamo, per la merenda, di prediligere cibi non zuccherati (yogurt, prosciutto, frutta fresca o frutta secca) e di consistenza dura.
- Limitare il più possibile l’assunzione di bevande acide e gassate come coca cola, the o succhi di frutta (anche se 100% derivati da frutta). Evitate cibi gommosi e appiccicosi perché rimangono adesi ai denti più a lungo.
- Bere acqua! L’acqua migliora l’idratazione orale sostenendo la produzione di saliva, alleata preziosa contro la carie, e diluisce la percentuale di zuccheri presenti in bocca.
- I batteri della carie si trasmettono con la saliva, quindi è fondamentale evitare lo scambio di saliva bambino-adulto (posate, baci in bocca, spazzolini, ciucci).
- Il Ministero della Salute suggerisce una prima visita odontoiatrica pediatrica tra i 18 e 24 mesi del bimbo. Questo precoce monitoraggio aiuterà il piccolo ad avere un buon rapporto con il medico e permetterà di intercettare anomali dentarie e l’insorgenza di carie.
Per altre informazioni non esitare a contattarci!
10 REGOLE PER DENTI SANI E FORTI (I parte)
Ecco le prime 5 regole di igiene orale e alimentazione per avere denti sani e forti fin da piccoli:
- Il latte è la base dell’alimentazione del neonato ma è ricco di zuccheri quindi, anche se non sono presenti denti in bocca, è importante utilizzare una garza in tessuto morbido o morbidi guantini in microfibra per detergere le gengive e la lingua un paio di volte al giorno per abituare il neonato al successivo lavaggio dei dentini.
- Evitare di far addormentare i bimbi con il ciuccio intinto in liquidi diversi dall’acqua o con un biberon contenenti bevande zuccherine. I residui di latte/miele rimangono a contatto con i denti per tutta la notte e possono provocare la cosiddetta “carie da biberon”.
- E’ fondamentale utilizzare spazzolini piccoli con setole morbide insieme a dentifricio fluorato (1000 ppm di fluoro) fin dall’insorgenza dei primi dentini da latte. Leggi bene dietro al tubetto quanto fluoro contiene il dentifricio!
- Regola del 2×2: lavare i denti 2 volte al giorno per 2 minuti. I bimbi vanno aiutati nella loro igiene orale fino almeno agli 8 anni, in quanto la loro manualità non è sufficientemente sviluppata.
- L’utilizzo della forcella passafilo, alternativa pediatrica al filo interdentale, è fondamentale per la pulizia degli spazi interdentali perchè gli spazzolini non riescono a pulirli ma il cibo si incastra molto spesso lì!
Per altre informazioni non esitare a contattarci!
COME NASCE UN SORRISO ARMONICO?
FRENULO LINGUALE
Il frenulo linguale corto è una piccola anomalia anatomica che si verifica quando questo è corto e spesso.
In molti casi il frenulo linguale corto non ha conseguenze rilevanti. Altre volte, però, se è molto corto o ispessito, può limitare notevolmente i movimenti della lingua con conseguenze, quali:
- difficoltà durante l’allattamento
- difficoltà nella deglutizione
- difficoltà nella pronuncia di lettere come T, D, N, L, R, Z, S
Quando la mobilità della lingua non è così grave da impedire la motilità linguale, il logopedista rappresenta una figura di riferimento indispensabile per istruire il paziente a parlare correttamente aumentando l’elasticità e la mobilità del frenulo.
Quando, invece, la brevità del frenulo linguale risulta più grave è indispensabile associare al lavoro del logopedista un piccolo intervento chirurgico, che comporta una piccola incisione per “liberare” la lingua.
Il suggerimento è di sottoporsi ad una visita ortodontica e logopedica per la valutazione del frenulo linguale.